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Sono stati raccolti in pochi giorni 89000 euro, tra le 13 associazioni della comunità Sino-milanese e direttamente attraverso il nostro punto di raccolta pubblico in via Sarpi. È una prima concreta azione che vogliamo serva nell’aiuto oltre l’immediata emergenza e che aiuti una rapida e trasparente ricostruzione, così come si è impegnato a fare il Comune di Milano nei confronti del Comune di Amatrice”.

Così Francesco WU, presidente dell’Unione Imprenditori Italia Cina, in merito all’incontro di oggi, tra i rappresentanti della comunità Sino-milanese, e il Sindaco Sala e l’Assessore alle Politiche sociali Majorino.

Abbiamo illustrato le nostre idee sul possibile utilizzo dei fondi raccolti, ribadendo la nostra volontà di andare anche oltre l’immediata emergenza e ribadito che per noi il punto di riferimento in questo è l’amministrazione comunale. È stato ribadito che il nostro impegno si inquadra nel piano organico del Comune, coordinato direttamente dal Sindaco Sala e dell’Assessore Rozza, e che nelle prossime settimane continueranno i nostri contatti e impegno – aggiunge Francesco WU -. Concordo pienamente con il Sindaco Sala e l’Assessore Majorino che questo patrimonio di solidarietà espressa dai cittadini milanesi di origine straniera non vada disperso e trovi il giusto coordinamento e riconoscimento nell’Istituzione comunale”.

E conclude:

Il nostro impegno di cittadini italiani-cinesi è pieno, come dimostra oltre a Milano, la grande operazione di aiuti partita dalla Toscana, proprio dove pochi mesi fa si erano registrate tensioni, per noi assolutamente evitabili. Noi ci sentiamo parte di una nuova Italia che sta crescendo anche grazie a chi, come noi, qui ha deciso di vivere la propria scommessa per il futuro. Un’Italia dove la solidarietà, la reciproca comprensione e riconoscimento sono valori fondanti”.