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L’associazione UNIIC è stata premiata con un Ambrogino d’oro, in quanto “punto di riferimento per tanti imprenditori sino-italiani di seconda generazione”. La nostra associazione rappresenta “un esempio concreto di integrazione nel segno del più autentico spirito meneghino fatto di dedizione al lavoro e attenzione alla comunità dedito a costituire un ponte tra culture. Si contraddistingue per il suo costante impegno nel favorire l’integrazione cultura ed economiche tra realtà cinesi e italiane, nella convinzione che solo la reciproca conoscenza affiancata al dialogo costante tra imprenditori, istituzioni, associazioni di quartiere e residenti, possa condurre ad uno sviluppo commerciale armonico e rispettoso delle esigenze della Città e dei singoli quartieri”.

All’Unione degli Imprenditori Italia-Cina è stato riconosciuto anche un ruolo di primo piano durante i primi mesi della pandemia. Il nostro contributo è stato definito “altruistico e di attenzione verso Milano, donando numerosi dispositivi individuali di sicurezza alle istituzioni locali e ai cittadini”.

Ed è proprio Stephane Hu, Presidente di UNIIC, che dichiara:

“Questo premio riconosce tutto l’impegno che abbiamo messo dalla fondazione di UNIIC ad oggi. 9 anni fa eravamo agli albori delle nostre carriere imprenditoriali e decidemmo di unire questo gruppo di persone motivate dagli stessi ideali e dalla voglia di aiutare il prossimo. Mai ci saremmo aspettati di ricevere l’Ambrogino d’oro. Questo prezioso riconoscimento ci riempie di orgoglio ed è frutto di tutto il lavoro che abbiamo svolto per promuovere l’integrazione socio economica della comunità cinese in Italia ed in particolare modo a Milano”.

L’Ambrogino d’oro diventa così pietra miliare di tutta la comunità sino-milanese che in questi anni si è sempre più integrata, facendo della zona Paolo Sarpi una delle migliori Chinatown del mondo, secondo diversi giornali nazionali e internazionali. 

Che cos’è l’Ambrogino d’oro

L’Ambrogino d’oro è la principale onorificenza che il Comune di Milano rilascia ogni anno, a coloro che “dedicano la propria vita al bene comune” e “che hanno saputo dare un contributo speciale alla città”. Il nome fa riferimento a Sant’Ambrogio, patrono di Milano.

Gli ambrogini d’oro si dividono in tre categorie, medaglie d’oro, attestati di civica benemerenza e medaglie d’oro alla memoria. Mentre i primi vengono conferiti alle persone, gli attestati sono conferiti alle associazioni e alle organizzazioni. La terza categoria, invece, è riservata alle figure illustri recentemente scomparse. Vengono conferite a quei cittadini che a Milano ci sono nati o che la città l’hanno scelta e se ne sono fatti adottare.

Oggi l’Ambrogino è una medaglia, d’oro appunto, che va a replicare una moneta milanese che circolava a Milano tra la seconda metà del 1200 e la prima metà del 1300. Tuttavia, questo non deve portare a pensare che l’inizio delle premiazioni risalga all’epoca. Infatti, le prime onorificenze vennero conferite a partire dal 1925.

Le persone e le associazioni premiate sono scelte dall’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale di Milano, quell’organo che riunisce la Presidente del Consiglio e i suoi vicepresidenti. Il Sindaco ha diritto di veto.

La cerimonia del 2021

Si tratta di una consegna ricca di tradizioni. Infatti, avviene ogni 7 dicembre presso il Teatro dal Verme, in occasione dei festeggiamenti di Sant’Ambrogio.

“Spero che questi esempi si rivolgano non solo a Milano, ma al nostro Paese. Perché in questo momento di esempi ne abbiamo bisogno”

questo l’augurio espresso dal Sindaco Beppe Sala durante la cerimonia di consegna dei premi.