Una festa di Primavera partecipata in Piazza Sempione
Nel 2025 cade l’anno del Serpente di Legno. Per celebrare il Capodanno lunare, l’Unione Imprenditori Italia Cina (UNIIC) insieme alle principali associazioni cinesi di Milano ha organizzato un grande evento domenica 2 febbraio alle ore 14 in piazza Sempione, sotto l’Arco della Pace. Il Capodanno cinese, noto anche come Festa di Primavera, rappresenta uno dei momenti più importanti del calendario tradizionale ed è divenuto un appuntamento fisso per la città di Milano.
Per accogliere un pubblico numeroso in sicurezza, la sfilata è stata spostata dalla tradizionale via Paolo Sarpi alla più ampia piazza Sempione. Le associazioni di residenti e imprenditori cinesi hanno offerto l’evento gratuitamente a tutti i cittadini, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della cultura cinese e l’integrazione. Sul palco allestito ai piedi dell’Arco si sono susseguite la Danza del Leone e del Drago, esibizioni di arti marziali, cortei in costumi storici, canti e balli tradizionali. L’atmosfera festosa ha coinvolto migliaia di persone e famiglie, che hanno potuto ammirare da vicino le tradizioni del Capodanno cinese gazzettadimilano.it.
Organizzazione e sicurezza
Le autorità cittadine, in accordo con gli organizzatori, hanno deciso di contingentare gli accessi per ragioni di ordine pubblico. La capienza massima della piazza è stata fissata a 11.5 mila persone, divise in due aree; lo scorso anno le presenze avevano superato le 30 mila ilgiornale.it. Agli ingressi sono stati predisposti metal detector e divieti per trolley, vetro, lattine e spray urticanti. Oltre al personale di sicurezza specializzato, sul posto hanno operato volontari dell’Associazione Nazionale Alpini e un servizio d’ordine organizzato dalle associazioni cinesi. Grazie a questa collaborazione il flusso di pubblico è stato regolato senza incidenti, e le autorità hanno elogiato la professionalità degli organizzatori.
Gli accessi principali si trovavano in via Pagano, corso Sempione e via Bertani; quest’ultimo era riservato a ospiti e media ilgiorno.it. Le strade adiacenti sono state chiuse al traffico dalle 11:30, e il pubblico è stato invitato ad arrivare in anticipo per evitare code. Una volta raggiunto il limite di capienza, veniva consentito l’ingresso solo in caso di uscite, mantenendo così un ricambio ordinato varesenews.it.
Partecipazione e programma
Alle 14 in punto, le autorità cinesi e italiane hanno “risvegliato” gli otto leoni, dando il via alle celebrazioni. La parata ha visto la Danza del Drago e del Leone, dimostrazioni di kung fu, danze in costumi d’epoca, brani musicali e canti tradizionali. Numerose famiglie milanesi e turisti hanno partecipato, approfittando anche delle attività e dei menù speciali proposti dai ristoranti della vicina Chinatown. Nonostante il numero chiuso, la piazza era gremita e l’evento ha saputo trasmettere la gioia e l’energia tipiche del Capodanno cinese.
Autorità presenti e messaggi augurali
Prima dell’inizio degli spettacoli, sono intervenuti il presidente dell’Associazione Cinesi a Milano, il console generale cinese Liu Kan, la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessandro Morelli e Shenzhong Luca Song, presidente onorario dell’Unione Imprenditori Italia Cina. Nei loro discorsi hanno espresso gratitudine alla comunità cinese per il contributo alla città, auspicato prosperità e sottolineato l’importanza del dialogo interculturale. I festeggiamenti continueranno poi con il quartiere di via Paolo Sarpi addobbato a festa e si concluderanno il 12 febbraio con la Festa delle Lanterne.
Il successo dell’evento di quest’anno dimostra la capacità organizzativa della comunità cinese e di UNIIC, che hanno saputo coniugare tradizione, spettacolo e sicurezza. Milano conferma così la sua vocazione multiculturale, offrendo a cittadini e visitatori un’occasione per scoprire e apprezzare la ricchezza della cultura cinese


