“Quella di combattere la criminalità e le infiltrazioni criminali e garantire la piena legalità ad ogni livello sono tra le priorità della comunità cino-milanese. È, pensando alla qualità del commercio e dell’attività economica, uno dei grandi motivi per cui siamo nati”.
Così Francesco Wu, presidente dell’Unione Imprenditori Italia-Cina e figura di spicco della comunità cino-milanese, in merito all’operazione anticrimine “AnMo Dian”, portata a termine dalla Magistrature e le Forze dell’Ordine milanesi.
E aggiunge:
“L’affacciarsi di attività criminose di nuova generazione come lo spaccio di Shaboo, a fianco delle più tradizionali, è un fenomeno ancora circoscritto ma certo da non sottovalutare, anzi. Siamo convinti che il massimo sviluppo della prevenzione e dell’informazione, possibili attraverso il costante sviluppo dei processi d’integrazione, sia fondamentale. Così come pensiamo che politiche anche nazionali che incentivino la presenza di neo italiani nelle Forze dell’Ordine e nelle Polizie Municipali e il continuo interscambio di intelligence, siano fondamentali. E il nostro “modello Milano” potrebbe essere all’avanguardia anche in questo”.